sabato, aprile 01, 2006

La critica non è bella se non è pubblica

Sono ormai quasi 9 anni, o meglio lo saranno a Settembre, che lavoro in Hardware Upgrade. In questo lungo periodo di tempo ho avuto l'occasione di scambiare mail con tantissimi utenti del sito, con richieste veramente di ogni tipo. Una cosa che ho sempre apprezzato è stato lo scambio di opinioni sul mio lavoro, fatto proprio via mail: un utente legge una recensione e prende tempo per scrivere all'autore le proprie impressioni, eventuali critiche e suggerimenti.

E' un servizio molto utile all'autore di un articolo poter fornire il proprio feedback diretto, positivo o negativo che sia, in quanto aiuta sempre a migliorare il proprio lavoro. I primi anni di gestione del sito ricevevo molte mail al giorno che andavano proprio in questa direzione, e ammetto che era un appuntamento abituale e sicuramente bello nella mia giornata quello di potermi confrontare con i lettori via mail.

Da molti anni a questa parte il trend è nettamente cambiato, purtroppo. Ogni tanto mi ritrovo a parlarne con il buon Bordin in una pausa caffé: l'atteggiamento che vediamo ora, nei commenti agli articoli, è anni luce da quelle mail mandate in periodi "pre-forum". Ora si fa quasi a gara a sparare subito le proprie cartucce, senza mettersi in un'ottica di critica costruttiva. Peccato che molto spesso la presunta critica è una vaccata clamorosa, senza alcun tipo di fondamento, buttata più per abitudine che per convinzione.
E le mail che arrivano, sono sempre più "interessanti" dal punto di vista del feedback che pongono. Ci sono eccezioni, ma non sono purtroppo la regola.

Starò forse diventando un po' più vecchio (e i primi capelli grigi che fanno tanto ridere Lorena sono un segnale chiaro in questa direzione), e nel web ci sono troppi giovani che usano le tecnologie al posto delle tradizionali relazioni interpersonali. Questo modo di fare proprio non lo capisco e non riesco a digerirlo, neppure controvoglia.

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