Il mercato dei processori

Eccomi di nuovo ad aggiornare questo blog. Dopo il ritorno dal viaggio negli Stati Uniti sono rimasto pressoché bloccato in ufficio a lavorare ad alcune cose nuove. Avevo in programma 5 articoli per questa settimana, ed il primo è andato on line questa mattina; altri due sono già sul motore mentre sto per mettermi a scrivere il quarto, quello che probabilmente sarà il più lungo da preparare.

L'oggetto dei miei test in questi giorni sono i nuovi processori AMD Athlon 64 Socket AM2, oltre ad una serie di analisi a questi correlate legate a nuovi south bridge, i chipset NVIDIA, memorie DDR2 e le prime schede madri Socket AM2 che sono giunte in redazione in questi giorni.

Nella giornata di domani avrò la possibilità di provare un nuovo processore non ancora ufficialmente presentato, del quale tutti gli appassionati attendono non solo analisi ma la possibilità di metterci le mani sopra.

Ovviamente il mio interesse a riguardo è molto elevato, anche se non mi spiego come mai questo produttore abbia completamente cambiato approccio. Mi è stata infatto data la possibilità di testare, assieme ad altri giornalisti e in ambiente controllato, una cpu non ancora lanciata sul mercato, con per giunta la possibilità di pubblicare risultati come preview un mese abbondante prima del debutto.

Il mercato dei processori, in queste settimane, è frenetico come non si verificava da anni: mi sembra per certi versi di essere ritornati al periodo del lancio delle prime cpu a 1 Ghz, nel quale nuovi annunci si susseguivano con cadenza quasi bisettimanale tra AMD e Intel e la guerra, perché di questo si trattava, era più accesa che mai. Non ai livelli che si registrano tra ATI e NVIDIA in questi anni, ma neppure molto lontano.

Vedremo: la sensazione che ho è che alla fine ne beneficeranno gli utenti finali, e questo è sicuramente molto positivo.

Addicted!

Ho potuto giocare un po' ad una versione molto preliminare di Gran Turismo HD, prossimo titolo hit che Sony lancerà con il debutto della console Playstation 3.

In questo momento sto iniziando a mettere via i soldi: da qui al lancio ufficiale il prossimo 17 Novembre la media è di circa 3 Euro al giorno che devo risparmiare ;)

Los Angeles

Dopo meno di 24 ore a Los Angeles, mi vengono due riflessioni

1) se questa è la "città degli angeli", siamo messi bene: è uno spaventoso agglomerato di case senza fine apparente, con ogni incrocio uguale agli altri e una certa desolzione generale. Il mio hotel è a "solo" 20 miglia di distanza da downtown, dove si tiene l'E3, e sono ancora all'interno della città.

2) la prima impressione sull'E3 è sicuramente positiva: fiera molto informale, come del resto è il mondo dei videogames, con numerose novità interessanti. Il primo report tocca a me, quindi è bene che mi metta subito al lavoro.

In attesa di volare

Saluti da San Jose; tra poco più di 1 ora un aereo mi porterà a Los Angeles per partecipare ai primi 3 giorni dell'E3.

L'Editor's Day di NVIDIA è andato benone: molte informazioni interessanti e tanti test in programma a partire dalla prossima settimana, una volta che sarò rientrato in Italia. Tutto on line a partire dal 23 Maggio: è facile indovinare di cosa si tratta ;)

Smau 2006: niente più ragazzini?

Proprio nei giorni scorsi stavamo valutando in redazione la possibilità di organizzare un nuovo Workshop in concomitanza dello SMAU 2006. La speranza era, da parte nostra, quella di avere a che fare con una manifestazione differente rispetto a quanto visto negli anni scorsi, grazie allo spostamento nel nuovo polo di Rho.

Venerdì è stato ufficializzato, come potete leggere qui, che lo SMAU 2006 sarà un'edizione dedicata solo all'utenza business, dal 4 al 7 Ottobre. Niente Domenica, e niente utenti finali ammessi all'ingresso.

A "caldo" mi vengono due riflessioni: la prima, che essendo in Italia qualche infiltrato ci sarà comunque. La seconda, che il nostro workshop salta sicuramente SMAU quale sede, in quanto a priori non possiamo escludere un utente del sito dal parteciparvi. A questo punto inizieremo a lavorare alla soluzione alternativa, quella cioè di organizzare due eventi quest'autunno, uno al nord italia e uno al centro sud, sempre con la forma dei workshop.

Non ho grandi aspettative per lo SMAU 2006, se devo essere onesto; parto molto prevenuto, alla luce delle ultime edizioni. Speriamo che il segnale che è stato dato venga accolto positivamente dalle aziende IT che operano in Italia, a vantaggio di tutti gli addetti ai lavori.

Test prima di partire

Ho ancora 2 giorni per riuscire a chiudere almeno parte degli articoli ai quali sto lavorando in questi giorni; Sabato mattina sarò in partenza per San Francisco, da dove ritornerò solo dopo una settimana.

Sto completando proprio in questo momento i test di una scheda madre Socket 939, dotata di supporto SLI "non ufficiale". Si tratta di una di quelle soluzioni basate su chipset ULI M1697, che grazie ad una patch software possono sfruttare la tecnologia SLI di NVIDIA pur se con varie limitazioni d'uso.

Il test è stato interessante, spero di avere l'articolo on line domani mattina così da poterci mettere una pietra sopra e dedicarmi ad altre misure.

A seguire, domani cercherò di chiudere l'analisi di quella che è probabilmente la prima scheda video Radeon X1900 XTX che sia leggermente differente dalle altre, tutte Reference Board. A parte la soluzione Sapphire Blizzard, ora rinominata in Toxic, che però mi ha sinceramente lasciato abbastanza indifferente per via delle soluzioni tecniche non entusiasmanti.

Finita la scheda video sono indeciso sul da farsi: ho in alternativa la possibilità di chiudere la recensione di alcune memorie DDR, oppure iniziare i test e l'analisi di 3 schede madri Radeon Xpress 3200 che da un po' troppe settimane attendono di essere messe sotto test. Proverò a fare entrambe le cose, giocando sul fatto che durante il volo e nella sosta in aeroporto avrò un po' di tempo per scrivere qualcosa.

Ogni volta che mi preparo ad un viaggio di lavoro, soprattutto se mi reco lontano per una settimana, entro in una sorta di "modalità multitasking spinga", come da bravo geek mi viene da indicarla. In parole povere, passo le mie giornate alle prese con molte più cose contemporaneamente di quante potrei gestirne bene. La conseguenza diretta è che il caos regna sovrano, che il laboratorio è una massa di scatole e componenti più o meno impilati in qualche modo e, soprattutto, sento di essere in perenne ritardo.